A Scuola di Social Network

Il fenomeno dei social network, facebook per capirci, nel nostro Paese sta avendo il tipico successo italiota delle mode.

Basti pensare a quello che è successo con i cellulari: in pochi anni siamo diventati i maggiori "consumatori" di  cellularità, in una maniera smisurata.

Si vede che l'italiano ha un bisogno spasmodico di comunicare, a volte anche morboso, che ha anche le sue controindicazioni.

Con facebook per esempio si è verificato un aumento dell'utenza internettiana, anche da parte di chi era completamente a digiuno di connettività.

Gli utenti inesperti che non hanno familiarità con il mezzo spesso incappano in ingenuità in quanto privi della malizia che contraddistingue chi naviga in rete da anni.

Su facebook ci sono profili aperti, foto e dati sensibili accessibili al primo clic, a disposizione del primo utente con intenzioni non ortodosse. 

E spesso l'utente neofita non ha neanche idea della situazione a cui si espone e dei rischi che sta correndo, visto che i libretti di istruzioni, anche quelli on line, nella maggior parte dei casi servono a raccogliere polvere.

Un mezzo immediato e di facile comprensione è il video. Ben vengano allora, a tutela della privacy video come questo, semplici, con poche e chiare informazioni.

Un servizio di pubblica utilità.

http://www.youtube.com/watch?v=qftVsc6-3l4&feature=featured  

http://www.youtube.com/watch?v=flm1HicnYYo&feature=channel  

Anche perché poterbbe succedervi anche questo...

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/01/marc-giornale-le-tigre-facebook.shtml?uuid=acc414cc-e340-11dd-acbd-857b7cd398b0&DocRulesView=Libero  

Che poi facebook manipoli e strumentalizzi i dati personali come molti affermano, è un altro discorso. Il Grande Fratello non è certo figlio del social network, magari cugino.

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