The Museum of Me

Dopo averne viste di ogni colore sul web non è facile per me emozionarmi, figuriamoci commuovermi.

Però davanti ad una idea geniale come quella The Museum of Me, realizzata con semplicità e perfezione, oltre che togliermi il cappello una lacrima di commozione l'ho versata, lo confesso. Ed a giudicare dai commenti in rete, non solo stato il solo.

Maple è Partner di Intel da quasi vent'anni e non è la prima volta che ci stupiscono, mi stupiscono, con prove di questa qualità. Brava Intel.

A sorpresa, Microsoft compra Skype per 8,5 miliardi di dollari

Dunque è definitivo: Microsoft acquista Skype per 8 miliardi e mezzo di dollari spiazzando Google e Facebook con una offerta ben al di sopra di quanto forse realmente vale. Varie le reazioni, alcune delle quali non favorevoli a Microsoft espresse da parte di chi vede nel colosso di Redmond il diavolo ed in ogni sua azione il male. Personalmente è da un pezzo che - pur continuando ad usarlo per comunicare con chi usa solo quello - Skype non mi soddisfa più, men che meno dopo il rilascio dell'ultima versione. Sinceramente, spero che Microsoft possa migliorare il prodotto mantenendolo accessibile gratuitamente almeno nelle versioni base, così come è adesso. Sperò però anche che vengano realizzate delle versioni integrabili con la piattaforma di unified communication di Microsoft e magari con servizi di terzi. 

Cercasi architetti

Stiamo cercando uno o due giovani professionisti abilitati, interessati a collaborare con continuità in progetti di Service Design per gli aspetti di loro competenza, con particolare riferimento alla progettazione, allestimento e direzione lavori di spazi di lavoro e commerciali.

Precedenti esperienze nella partecipazione a team di service design costituirà titolo preferenziale di selezione. Solide basi di cultura generale, ottimo italiano scritto e parlato, buon inglese scritto e parlato, predisposizione al lavoro di gruppo sono invece requisiti inderogabili.

Chi fosse interessato, trova qui maggiori informazioni.

Dimmi dove sono andato, ma dillo solo a me

Da qualche giorno abbiamo scoperto che Apple registra i nostri movimenti. Ovviamente non ci fa spiare da un satellite, si è limitata ad inserire in iPhone e iPad 3g una applicazione che registra i nostri spostamenti e salva i dati in un file (non criptato) sul nostro device.

Non lo fa con gran precisione a dire il vero (non usa il gps interno ma triangola i dati delle celle telefoniche degli operatori di telefonia) ma lo fa. Lo fa senza dircelo, è ciò ha provocato - giustamente, aggiungo io - uno scandalo in rete. Personalmente, pur condividendo la potenziale violazione della privacy (il file non è accessibile dall'esterno, così dice Apple, ma è facilmente scaricabile ad esempio durante un intervento di assistenza) la cosa che mi infastidisce di più è la mancanza di una applicazione integrata per leggere i miei dati.

Già, perché a me farebbe un gran comodo poter registrare i miei spostamenti e periodicamente poterli visualizzare. Potrei scoprire che faccio più strada del necessario per raggiungere le mie destinazioni abituali, potrei organizzarmi meglio e fare lungo il percorso delle tappe funzionali ad altre attività (dalla lavanderia alla spesa, dai passaggi in libreria all'aperitivo con gli amici...). Potrei anche decidere di condividere di mia spontanea volontà ed in modo selettivo queste informazioni con amici, collaboratori, la mia famiglia. Per uno come me che "lotta" quotidianamente contro il tempo, sarebbe di grandissimo aiuto, una vera manna.

E invece, Apple registra i mie spostamenti sul mio iPad ma non mi dice niente, ha messo dentro il mio tablet una funzionalità potenzialmente utilissima e non mi dice nulla. Devo aspettare che qualche benemerito smanettone lo scopra.