Windows Phone 7: sarà dura aspettare il Natale



Windows Phone 7 è stato finalmente annunciato e ci è piaciuto molto, moltissimo. Finalmente lo abbiamo visto in azione. Possiamo metterci l'anima in pace "rassegnadoci" a tenere gli attuali iPAQ aziendali sino a fine anno.

Già perchè da alcuni anni, modello dopo modello, nella dotazione personale come telefonino aziendali (telefonino si fa per dire...) ci sono tutti HP iPAQ. Qualcuno potrà dire "ma siete matti? Niente iPhone, niente Nokia, niente BlackBerry?". Proprio così. Li abbiamo comprati, modello dopo modello, provati, capito come funzionavano, collegati al collegabile, interfacciati con l'impossibile e poi... abbiamo deciso di usare invece gli iPAQ con Windows Mobile.

La fotocamera ce l'abbiamo, abbiamo il controllo vocale pure, il navigatore non manca, abbiamo l'email push con Microsoft Exchange, abbiamo le memorie aggiuntive, le batterie che si cambiano o aggiungono facilmente, abbiamo Outlook Mobile e la suite di Office Mobile. Abbiamo gli mp3, abbiamo i video, abbiamo i giochini (di tempo per giocarci ne abbiamo meno, ahimè) ed abbiamo anche un sacco di belle applicazioni aggiuntive, da quelle per controllare da remoto i nostri server a quelle per leggere i codici a barre. Ci manca un po' la radio FM di alcuni Nokia, dobbiamo ammetterlo, ma abbiamo ovviato con dei giocattolini delle Creative che vanno molto bene.

Insomma, non smettiamo di testare, provare, cercare di meglio, ma per ora  - pesando pro e contro - di meglio non lo abbiamo trovato.

Ora dobbiamo tenere duro sino al prossimo Natale, Quando i nuovi iPAQ con Windows Phone 7 saranno disponibili. Speriamo in realtà un pochino prima, contando sulla benevolenza di HP e Microsoft.

E Slate fu. Ma da HP.


Tutti eravamo proiettati verso la data del 26 gennaio. Tutti aspettavamo tranquilli ma trepidanti l'annuncio di iSlate da parte di Apple. Tutti stavamo già allocando budget e rompendo porcellini per quei 1.000 dollari da destinare all'acquisto.

Poi, sul più bello, durante quel CES dove tutti aspettavano solo gadget e lustrini si presenta Slate. Nudo, crudo, essenziale, quasi bruttino e senza la "i" davanti. Solo che non lo presenta Apple ma HP insieme a Microsoft.

Oh caspita! E adesso? E adesso aspettiamo ugualmente il 26 gennaio, aspettiamo ugualmente iSlate (quello di Apple, con la "i") per vedere se sarà vero, se arriverà prima sul mercato reale, se costerà meno, farà di più e sarà ancora più geek e stiloso.

Però un po' la sorpresa è rovinata in anticipo. Un po' Apple, che arriva sempre e comunque prima di tutti e che (anche da convinti finestrari e pinguinari quali siamo) amiamo tanto, un pochino ci ha deluso per non essere arrivata "uno", come i ciclisti di razza di un tempo.