Dopo averne viste di ogni colore sul web non è facile per me emozionarmi, figuriamoci commuovermi.
Però davanti ad una idea geniale come quella The Museum of Me, realizzata con semplicità e perfezione, oltre che togliermi il cappello una lacrima di commozione l'ho versata, lo confesso. Ed a giudicare dai commenti in rete, non solo stato il solo.
Maple è Partner di Intel da quasi vent'anni e non è la prima volta che ci stupiscono, mi stupiscono, con prove di questa qualità. Brava Intel.
Dunque è definitivo: Microsoft acquista Skype per 8 miliardi e mezzo di dollari spiazzando Google e Facebook con una offerta ben al di sopra di quanto forse realmente vale.
Varie le reazioni, alcune delle quali non favorevoli a Microsoft espresse da parte di chi vede nel colosso di Redmond il diavolo ed in ogni sua azione il male. Personalmente è da un pezzo che - pur continuando ad usarlo per comunicare con chi usa solo quello - Skype non mi soddisfa più, men che meno dopo il rilascio dell'ultima versione.
Sinceramente, spero che Microsoft possa migliorare il prodotto mantenendolo accessibile gratuitamente almeno nelle versioni base, così come è adesso. Sperò però anche che vengano realizzate delle versioni integrabili con la piattaforma di unified communication di Microsoft e magari con servizi di terzi.