Andate al MAXXI a Roma, visitate i bellissimi spazi e poi andate a prendere un caffè nella caffetteria appena inaugurata. Dopo il caffè andate a rinfrescarvi, diciamo così, nel bagno della caffetteria.
Troverete un esempio di cosa non è il design, almeno secondo noi. Troverete una maniglia bellissima da vedere ma talmente spigolosa dal risultare quasi tagliente ed un paletto altrettanto spigoloso, tanto da essere quasi doloroso quando lo si apre e chiude. Per non parlare della forza che serve per girarlo: troppa, tanto per un bambino con mani piccole che per un aziano con mani non più forti.
Non credo sia stata Zaha Hadid a scegliere le maniglie dei bagni, credo però - e voglio sperare - che se si trovasse ad andare in bagno al MAXXI farebbe osservazioni simili alle mie.
Creatività non vuol dire improvvisazione senza metodo: in questo modo si fa solo della confusione e si illudono i giovani a sentirsi artisti liberi e indipendenti.
(Bruno Munari, Da cosa nasce cosa)
I giorni 11, 12, 13 marzo 2011 in contemporanea in 60 città in tutto il mondo si svolgerà la Global Service Jam:
si incontreranno esperti ed appassionati di service design e customer
experience: saranno designer, studenti, accademici, programmatori,
architetti, etnografi, antropologi e molti altri.
Nello spirito della sperimentazione, dell’innovazione e della
collaborazione queste persone si organizzeranno in squadre e avranno 48
ore per ideare, sviluppare e prototipare nuovi servizi ispirati da un
tema comune. Alla fine del weekend i nuovi servizi saranno resi pubblici
a tutto il mondo in CreativeCommons.
Maple è entusiasta co-organizzatore e sponsor della edizione romana di questa tre giorni con CATTID e IDEaCT.