Oggi, ospite della tappa romana del Samsung Roadshow 2010, ho provato il nuovo eReader della Samsung e sono rimasto piacevolmente sorpreso. Lo schermo da 6" è molto leggibile, almeno a sensazione superiore ad altri device simili che ho provato, ed il touch & feel mi ha convinto.
Devo ammettere però che, ormai entrato nell'ottica di iPad o Slate, faccio un po' fatica a vedermi aggiungere al mio backpack tattico un oggetto come quello. Forse troppo esigua anche la diffferenza di prezzo tra questo lettore (costerà poco meno di 400 dollari, vedremo il prezzo in euro) e gli iPad entry level.
Ad ogni modo, nel suo genere, un prodotto ben concepito e ben realizzato.
Oggi è un giorno particolare. Uno di quei giorni nei quali i progressi verso il futuro fanno passi più lunghi del solito. Ogni giorno, quasi impercettibilmente, la tecnologia avanza nelle nostre vite. Oggi questo passo è chiaramente percepibile e pesabile. Dopo un anno durante il quale nel software non ci sono state grandi novità oggi, quasi in contemporanea web, due giganti dell’informatica hanno lanciato due nuovi prodotti destinati a cambiare lo scenario del web e delle creazione di contenuti nei prossimi mesi.
Microsoft ha scelto come motto “LIFE RUNS ON CODE” ed ha presentato Visual Studio 2010, il coding alla portata di tutti, Forse non proprio di tutti, diciamo di molti, ma certo coding semplificato, aiutato, intuitivo, riciclabile. Puoi riciclare anche cose scritte con linguaggi di due generazioni precedenti in modo quasi automatico. Anche il coding sta diventando “verde”.
Adobe ha annunciato la Creative Suite CS5, sostanzialmente no code needed. Puoi fare tutto senza usare il codice, creare quel che vuoi, usando quasi solo i molti strumenti che ti vengono messi a disposizione.
Come dice la leggenda in Africa, dove non importa se sei leone o gazzella ogni mattina devi alzarti e cominciare a correre, anche sul web, nel mondo digitale, sia che tu scelga l’approccio di Microsoft, sia che tu scelga Adobe, ogni mattina devi pensare, concepire inventare. E ne va lo stesso della sopravvivenza...