Buongiorno ,
Recentemente, durante l'esame dei suoi dati, abbiamo scoperto che il suo account AdSense ha comportato un significativo rischio per i nostri inserzionisti AdWords. Mantenere il suo account nella nostra rete di publisher potrebbe danneggiare economicamente i nostri inserzionisti in futuro, pertanto abbiamo deciso di disattivarlo.
La preghiamo di comprendere che questa decisione si è resa necessaria al fine di proteggere gli interessi dei nostri inserzionisti e di altri publisher AdSense. Ci rendiamo conto che ciò può causarle disagi. La ringraziamo anticipatamente per la sua comprensione e collaborazione.
Per eventuali domande sul suo account o sui provvedimenti da noi adottati non risponda a questa email. Per ulteriori informazioni consulti la pagina https://www.google.com/adsense/support/bin/answer.py?answer=57153.
Cordiali saluti,
Il team AdSense di Google
E così, una bella mattina ci siamo ritrovati bannati da Google AdSense. Sono bastati meno di cinque giorni di presenza dei banner di Google AdSense su un paio di siti web che gestiamo ed ecco fatta la frittata.
Siamo pericolosi (un po' generico no?) e come tali meglio "staccare la spina" senza ulteriori spiegazioni, nonostante il ricorso presentato chiedendo ragione di un tale provvedimento. Le condizioni di servizio di Google AdSense non ammettono repliche alla "discrezionalità" con la quali queste vengono applicate. Poco importa che nei due giorni precedenti i banner fossero stati appestati e monopolizzati dalla presenza di annunci di medagliette miracolose e diete dimagranti che nemmeno su giornaletti di terza. Chi ha il coltello dalla parte del manico, detta legge: la sua. Punto.
Per chi non lo sapesse, le regole di AdSense stabiliscono che un Publisher (il titolare del contro AdSense) non possa cliccare sugli annunci pubblicati nelle sue pagine e non possa nemmeno generare visualizzazioni. Non importa se nel banner passa un annuncio che può interessare il Publisher (qualcosa tipo un LastMinute il 5 di agosto...) o se il Publisher scorre le pagine di un Forum molto frequentato per leggerne i messaggi. Non si fa e basta, indipendentemente dalla buona fede.
E siccome il "motore" di Google AdSense non consente di filtare gli accessi da uno specifico indirizzo intranet (anche se Google Analytics lo supporta e sarebbe banale implementarlo), basta poco o nulla per finire ditro la lavagna. O meglio, diciamocelo, per essere condannati a morte. Ovviamente senza poter ricevere i richiesti chiarimenti sulle motivazioni della condanna.
In effetti non mi ero mai posto il problema - ammetto la mancanza - di come molti "servizi di sicurezza" siano gestiti in modo pessimo, molto spesso da bot di dubbio "rigore". L'inappellabilità del verdetto rende la cosa ancora più inaccettabile. Mi riprometto di approfondire e tornare sull'argomento.